La Collezione delle leggi e de' decreti reali del Regno delle Due Sicilie è stato un periodico con cadenza semestrale uscito, ininterrottamente, dal 1815 al 1860. Assolveva alla funzione di bollettino ufficiale del Regno delle Due Sicilie, pubblicando fonti di diritto e atti normativi, ossia leggi, decreti, atti e proclami sovrani, regolamenti e rescritti, emanati dai quattro sovrani borbonici ( - Ferdinando I; - Francesco I; - Ferdinando II; - Francesco II) che si sono susseguiti sul trono duosiciliano. La Collezione, edita a Napoli dalla Stamperia reale (che ne ebbe l'esclusiva dal 1815), si sostituì al Bullettino delle leggi del Regno di Napoli, aprendo il primo numero con la proclamazione del Re del 20 maggio 1815 (pur chiamandosi Collezione delle leggi e decreti reali del Regno di Napoli), mentre si chiuse con il numero di registro 150 recante l'Atto di protesta di S.M. il Re Francesco Secondo del 6 settembre 1860. Con la cessazione, le sue funzioni furono assolte, provvisoriamente, dalla Collezione delle leggi e de' decreti emanati nella provincie continentali dell'Italia meridionale durante il periodo della dittatura, prima dell'omogeneità editoriale indotta dall'unificazione nazionale con l'uscita della
Collezione delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia
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lunedì 8 aprile 2013

La Collezione del Quarantotto

Nell'immagine, il frontespizio del primo semestre della Collezione delle leggi e de' decreti reali del Regno delle Due Sicilie del 1848. Il bollettino ufficiale in questione presenta numerosi e importarti documenti del regno borbonico ai prodromi del Risorgimento. Infatti, fra gli atti di quell'anno promulgati da Ferdinando II (l'elenco di quelli principali si può leggere qui), si rimarca: la promessa e il proclama di concessione della Costituzione, la legge e i decreti in materia elettorale, la convocazione delle Camere legislative per il primo luglio e il Discorso della Corona per l'inaugurazione delle stesse, il proclama ai napoletani, l'atto solenne di protesta contro la deliberazione di Palermo dell'11 luglio (tra il 10 e l'11 il Parlamento siciliano aveva adottato lo Statuto e proclamato il duca di Genova come proprio Re col nome di Alberto Amedeo I), il decreto relativo all'esecuzione degli atti e delle sentenze per i "disordini civili" nei domini di là dal Faro, nonché le nomine dei Pari del Regno.

lunedì 22 febbraio 2010

La Collezione preunitaria (1860)


Nell'immagine, il frontespizio dell'ultimo volume della Collezione delle leggi e de' decreti reali del Regno delle Due Sicilie uscito nel 1860. Una miniera di documenti-testimonianza sull'ultimo periodo del regno borbonico, comprendente, fra l'altro, gli importanti atti e proclami di Francesco II immediatamente precedenti l'entrata di Garibaldi a Napoli. E, con l'arrivo dell'eroe dei due mondi, la pubblicazione cessò l'uscita dopo 45 anni di attività, sostituita per un breve periodo dall'omologa opera della Tipografia nazionale, ovvero la Collezione delle leggi e de' decreti emanati nella provincie continentali dell'Italia meridionale durante il periodo della dittatura. Che a sua volta, nella sola Italia meridionale, precedette la più longeva "Collezione" del Regno d'Italia.

SPOGLIO DELLE ANNATE

1815; 1816; 1817; 1818; 1819; 1820; 1821; 1822; 1823; 1824; 1825; 1825 bis; 1826; 1827; 1828; 1829; 1830; 1830 bis; 1831; 1832; 1833; 1834; 1835; 1836; 1837; 1838; 1839; 1840; 1841; 1841; 1842; 1843; 1844; 1845; 1846; 1847; 1848;1849; 1850; 1851; 1852; 1853; 1854; 1855; 1856; 1857; 1858; 1859; 1859 bis; 1860.
Per chiedere copia di atti del Regno delle Due Sicilie, o per specifiche ricerche nella Collezione delle leggi e decreti reali, scrivere alla seguente email: decretiamo[@]gmail.com